Tim: M5s vede rappresentanti sindacali poi interrogazione Camera = (AGI) - Roma, 20 feb. -
Il Movimento 5 Stelle, con una delegazione composta dal capogruppo alla Camera Francesco Silvestri e il deputato Marco Pellegrini, membro della Commissione Difesa della Camera e del Copasir, ha incontrato i rappresentanti sindacali dei dipendenti di TIM delle sigle Cobas e USB per discutere circa la situazione dell'azienda, in conseguenza delle decisioni del governo Meloni degli ultimi mesi. In particolare, il confronto ha riguardato le scelte strategiche-industriali sbagliate dell'esecutivo, i rischi per il Paese derivanti dalla svendita di un asset strategico e le ricadute occupazionali sulle lavoratrici e sui lavoratori.

L'incontro, che ha evidenziato forti punti di convergenza e sinergie, si inserisce in un percorso di mobilitazioni mirate a contrastare il disegno del governo per la cessione della rete TLC di TIM e di TIM Sparkle.

Tra le iniziative piu' immediate, il M5S presentera' una interrogazione parlamentare per chiedere al Governo come intenda, nel concreto, garantire la supervisione strategica dello Stato e salvaguardare i livelli occupazionali dell'azienda.


le dichiarazioni dei COBAS dopo l'incontro che si è tenuto ai Gruppi Parlamentari di Montecitorio fra una delegazione delle Organizzazioni sindacali di base (COBAS-CUB-USB) e i rappresentanti del Gruppo del Movimento 5 Stelle.

https://youtu.be/3e3oLChrHf4

Si è trattato di un risultato ottenuto dopo lo sciopero di SAN VALENTINO e della iniziativa svoltasi a Piazza del Pantheon a Roma


Tim: M5s, interrogazione su sciagurata cessione rete a estero = (AGI) - Roma, 21 feb. -

"E' perfettamente inutile e ipocrita che il Governo si riempia la bocca di 'supervisione strategica affidata allo Stato', in riferimento alla nuova societa' della rete di telecomunicazioni, se poi nella stessa societa' il ministero dell'economia si trova relegato in un angolino, con una partecipazione minoritaria. Per questo motivo il M5S ha depositato alla Camera un'interrogazione alla Presidente del consiglio, e a tutti i ministri competenti, per sapere come intenda garantire un presidio pubblico su un asset strategico per lo sviluppo tecnologico del Paese e la sicurezza nazionale.

Si fa d'altro canto sempre piu' allarmante la prosecuzione del percorso che portera' la NetCo (societa' della rete nella quale confluiranno le reti primaria e secondaria di proprieta' Tim e Fibercop) in mano al Fondo speculativo americano Kkr, destinato a detenerne tra il 65 e il 75% del capitale, una posizione a dir poco dominante.

Cosi' come desta allarme il futuro di decine di migliaia di professionalita' di Tim, tra societa' di servizi e nuova societa' della rete, che rischiano di affrontare un futuro a dir poco traballante. Anche per questo ieri il M5S ha incontrato una delegazione sindacale di dipendenti Tim per raccogliere tutto la loro inquietudine di fronte a quella che si prefigura come una sciagurata resa del Governo. E come sempre ribadiamo: qui non e' in discussione ne' l'investimento straniero in se', ne' l'estrazione geografica.

Ci mancherebbe. E' pero' in discussione la postura incredibilmente subalterna e arrendevole che l'Esecutivo ha assunto davanti al futuro di un'infrastruttura strategica". Lo comunica in una nota Marco Pellegrini (M5S), componente della Commissione difesa della Camera e del Copasir, firmatario dell'interrogazione insieme alla deputata Valentina Barzotti e al presidente del gruppo M5S a Montecitorio, Francesco Silvestri. (AGI)Ted 211558 FEB 24 NNNN